La Via Verde, affascinante passeggiata da Moltrasio a Laglio

Via Verde, sorella minore della famosa Greenway
Quando viaggio e sono in veste di turista, sono una che ama cambiare spesso meta e nei posti che visito, dopo essermi goduta le attrazioni più famose, tendo sempre ad andare alla ricerca anche degli angoli e dei particolari un po’ fuori dalle rotte più battute.
Mi piace esplorare insomma.
E dal 2013, da quando ho iniziato l‘avventura del blog, anche il lago dove abito è diventato “terra di conquista“. Chi mi segue da un po’ lo sa! Ed proprio questo spirito esplorativo ad avermi accompagnata nel giro che ti racconto oggi!

Ciao, io sono Marta, Local Blogger del Lago di Como! Ti serve una mano per organizzare il tuo viaggio alla scoperta del mio bellissimo lago? Scopri subito il mio servizio di Travel Designer!
La Via Verde si trova in una zona del lago che, ahimè, devo ammettere, conosco ancora poco, ma questo ha fatto sì che la curiosità di scoprire, ad ogni passo, cosa ci fosse dietro l’angolo, mi accompagnasse per tutta la passeggiata!
Ma cos’è la Via Verde del Lago di Como?
Sostanzialmente è una facile via panoramica, di circa 7 km, ricca di scorci incantevoli, che collega i paesi di Moltrasio e Laglio.

Vista su Torno
Una sorta di sorella minore della conosciutissima (e frequentatissima) Greenway del centro lago.
Dico “sorella minore” non per sminuirla, ma solo perché è più breve e in effetti meno famosa. Aspetto che può avere i suoi vantaggi.
Personalmente avevo voglia di conoscere un po’ meglio i borghi di questa parte di lago e questo itinerario ha fatto proprio al caso mio, perché tocca alcuni tra i punti più interessanti di questa zona.
A proposito, da queste parti c’è un’altra bella passeggiata che ti consiglio di fare, Il Sentee di Sort! La conosci?
Via Verde, il percorso da Moltrasio a Laglio
Io ho iniziato la camminata da Moltrasio, lasciando la macchina nel parcheggio vicino al Grand Hotel Imperiale, ed è quello che consiglio di fare anche a te.
Il percorso è semplice da individuare e segnalato, da Tosnacco in poi, anche da dei bollini verdi.
Di seguito ti indico i passaggi più importanti da tener presente per orientarsi:
- dal parcheggio iniziare a salire, fino ai piedi del cavalcavia di Moltrasio;
- sotto il cavalcavia prendere la stradina sul lato destro del fiume;
- a Villa Memy tenere la destra e attraversare la frazione di Tosnacco (frazione alta di Moltrasio)
- passare il cimitero di Urio e raggiungere la Chiesa di Santa Marta.
Questo sarà esattamente il punto in cui dovrai fare una scelta: proseguire fino a Laglio e poi organizzarti per tornare al punto di partenza (se opti per l’autobus tieni presente che di domenica le corse sono meno frequenti) o scendere a lago e tornare a piedi seguendo la Via Regina.
Io ho preferito la seconda opzione.
In entrambi i casi comunque, dalla Chiesa di Santa Marta si dovrà iniziare a scendere lungo la via che passa sotto la Statale.
Per andare verso Laglio ci si dovrà dirigere a sinistra e attraversare il paese di Carate. Per andare verso il lago basterà imboccare una qualunque stradina che scende verso il basso.
Via Verde da Moltrasio a Laglio: panorami, borghi ed eleganti ville

Chiesa di San Quirico di Urio
Percorso a parte, ci tengo molto a raccontarti, come il mio solito, i punti forte di questo percorso, le emozioni che regala e perché vale la pena percorrerlo!
Di sicuro la cosa che mi è piaciuta di più è stato il mix, in un’unica passeggiata, di tre elementi che amo tanto: borghi antichi, natura e arte.
Moltrasio è stato per me una vera scoperta.
E’ un paese che si sviluppa sia a lago che sulle pendici della montagna.
Un signore della zona, incontrato in un bar bevendo un caffè prima di iniziare la camminata, ci ha detto che a Moltrasio tutte le strade portano a Tosnacco :-). E in effetti sembra proprio così.
Scegli una stradina a caso e inizia a salire: ti addentrerai piano piano nel paese, scoprirai le sue piazze, i suggestivi vicoli e gli scorci mozzafiato.



E scoprirai anche che Moltrasio è un paese pieno di acqua.
Fontane e antichi lavatoi sono ovunque tanto da essere stato addirittura creato un percorso intitolato la “Via dell’Acqua“, per andare alla scoperta di questi suggestivi luoghi. Uno fra tutti l’imponente cascata che nei giorni di pioggia sgorga in cima al paese.

Ho letto che un tempo qui c’erano ben 15 mulini!
Anche la chiesa parrocchiale è da vedere. E’ imponente e la si nota da qualunque punto.
Di Moltrasio mi sono piaciuti i suoi palazzi, i suoi portoni, le sue scalinate.
Non mi stupisce affatto leggere che tanti illustri personaggi nei secoli abbiano scelto questo borgo come luogo preferito per le loro villeggiature. Tra i vari, il compositore Bellini, al quale in paese è stato dedicato un monumento.

Monumento a Bellini
Lasciato alle spalle Moltrasio, la passeggiata continua a sorprendere, tanto è vario il percorso!
Dopo aver attraversato la frazione di Tosnacco, ci si immerge per un bel tratto nel bosco, circondati da quei suoni e quei profumi che solo la natura sa regalare.
Si cammina e si scoprono altri piccoli nuclei storici, cappelle votive e panorami.
Bello è stato fare una sosta ai piedi del campanile romanico di Santa Marta.

Chiesa di Santa Marta
Ma anche il finale mi ha entusiasmata: il percorso lungo la via Regina (facendo attenzione alle auto) è in realtà una vera e propria carrellata di splendide ville, una più bella dell’altra!
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Ancora due curiosità sulla Via Verde del Lago di Como
1# Parlando di cose buone
Se come me, anche tu apprezzi assaggiare i prodotti locali e sostenere i piccoli produttori, a Moltrasio non farti sfuggire l’opportunità di pranzare (o cenare) alla Trattoria La Moltrasina per poi fare la spesa al Micromercato Moltrasio, un luogo storico rinnovato dove è possibile acquistare prodotti tipici e pane fresco tutti i giorni!

Si trovano entrambi in Via Raschi 9, non distante dalla chiesa parrocchiale.
2# Eccellenze
Sulla via del ritorno, se avrai scelto di seguire la Via Regina, passerai a fianco della Canottieri di Moltrasio, luogo simbolo del Lago di Como.
Il suo porticciolo, con un molo che risale al 1700, parla di una tradizione fatta di pesca e di trasporti via lago (in passato erano molte le cave presenti e attive nel territorio), ma anche di tradizione remiera!
Era il 1902 quando qui nacque un Circolo Sportivo all’interno del quale ha avuto origine la Canottieri Moltrasio, che negli anni ha fatto e continua a fare la storia di questo sport a livello nazionale.
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