Il borgo dipinto di Claino con Osteno

Raggiungere Claino dalla sponda occidentale del Lago di Como è un attimo. Mezz’ora di auto da Menaggio e si è arrivati.
Il paese è bello di per sé e i punti di interesse sono davvero tanti.
Tuttavia da circa 4 anni si è deciso di aggiungere alla sua antica bellezza un tocco di colore e di poesia in stile contemporaneo, per rilanciarlo e dargli una nuova possibilità.
Borgo dipinto: l’idea di due cittadine
Quando ho letto di come è nato il progetto del Borgo Dipinto mi sono entusiasmata moltissimo!
Avete presente quelle storie fatte di passioni portate avanti giorno dopo giorno, di piccoli (o grandi) sogni nel cassetto ad un certo punto tirati fuori e di amore per il territorio?
Ebbene, Claino con Osteno e i suoi murales sono tutto questo.
Era il 2015 quando due cittadine inviano una lettera all’amministrazione comunale lanciando la loro proposta: arricchire Claino con affreschi e murales per attirare i visitatori e rivalutare così un borgo, il loro borgo, sicuramente ricco di tesori architettonici e artistici, ma purtroppo colpito dal diffuso fenomeno dello spopolamento.
Come è andata a finire è lì da vedere: il sindaco ha apprezzato parecchio l’idea e Claino piano piano è diventato una galleria d’arte a cielo aperto, grazie al talento di artisti locali e non.

La cosa che mi incanta di più di queste iniziative è il fatto che una forma d’arte faccia da richiamo.
Claino è lì da molti secoli, ma da decenni ormai assiste al triste spettacolo dei giovani che se ne vanno, delle piccole botteghe che chiudono, dei servizi che vengono a mancare.
Ecco allora che dipingere le facciate delle sue abitazioni con immagini che raccontano la vita del borgo è un tentativo geniale di dare una seconda possibilità a questo piccolo centro.



Di fatto la gente a vedere questo racconto fatto di immagini ci viene e con mappa alla mano, gironzola tra i suoi vicoli, scopre scorci, scova tesori.

Probabilmente è presto per dire se ci sia un’inversione di rotta, ma di sicuro questo piccolo borgo ultimamente sta facendo parlare di sé.
E questo di sicuro è già qualcosa!
Non solo murales
Va detto che gli abitanti di queste terre l’arte ce l’hanno nel sangue già da secoli…i celebri Magistri, noti in tutta Europa, provengono anche da qui.
Vi lascio solo immaginare, quindi, cosa si trova passeggiando per le sue vie: nelle decorazione delle sue chiese, nelle sculture e nelle costruzioni si ritrova tutto lo zampino di questi talenti.
Come spesso accade nel caso dei piccoli borghi, Claino è semplicemente un piccolo gioiello ricco di sorprese, di una bellezza innata.
La Chiesa di San Vincenzo vale di per sé il viaggio.


Poi c’è la Chiesa di San Giuseppe con copie di sculture del Pagani e, ancora, graffiti rinascimentali, piazze, portoni e viuzze.

Tra le vie del borgo
Ciliegina sulla torta la passeggiata fino all’Oratorio di Santa Giulia!

Oratorio di Santa Giulia
Insomma, da vedere ce n’è!
E questa è una vera storia di rivalutazione del territorio, il tentativo di non far morire qualcosa di piccolo, ma di prezioso, come può essere un minuscolo borgo arroccato sulle pendici di una montagna.
Ora Claino non è più “solo” un affascinante paesino, ma un vero e proprio museo a cielo aperto, che aspetta solo di essere visitato!
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