Una gita a San Martino
Passeggiata a San Martino di Griante
Quanto sono belle le montagne…se non ci fossero il Lago di Como sarebbe qualcosa di completamente diverso, sarebbe bello a metà, bello senz’anima. Ne è completamente circondato, si tratta già di Prealpi e non poteva sperare di avere cornice migliore.
Ma le montagne, oltre che belle, sono anche invitanti. A volte me le immagino come se mi ammiccassero per invitarmi a salire.
Beh, perché non farlo?! E’ una delle esperienze migliori che si possano vivere da queste parti!

E il bello sul Lago di Como è che ci sono passeggiate per tutti i gusti e soprattutto adatte ad ogni tipo di camminatore.
Vuoi camminare divertendoti? Il Sentiero delle Espressioni è la passeggiata giusta!
Io sto nel mezzo, non azzardo giri per escursionisti esperti, ma a passo lento arrivo dove devo arrivare, soprattutto se so che in cima sarò ripagata da panorami mozzafiato.
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La passeggiata a San Martino
Tempo necessario: circa 40 minuti (sola andata).
Fatica richiesta: poca…ma lungo tratto in salita
Stupore davanti allo spettacolo che vi aspetta: immenso.
La passeggiata che porta alla Chiesetta di San Martino, sopra il paese di Griante, sulla sponda occidentale del lago di Como, è una di quelle passeggiate senza troppe pretese, se avete un paio di ore libere e voglia di raggiungere in breve tempo un vero e proprio balcone sul centro lago.
Tenete presente che è una di quelle passeggiate brevi, ma assolutamente appaganti, più conosciute della zona.
Come arrivare a San Martino
La cosa più semplice è raggiungere, innanzitutto, il borgo antico di Griante e da lì iniziare a seguire i cartelli che conducono al punto in cui si imbocca il sentiero.
E comunque la chiesetta, quindi la meta, piccola e bianca sarà sempre ben visibile sopra di voi, ad indicarvi la direzione.

Man mano che si sale lungo il sentiero si trovano diverse cappelle votive, dal momento che la chiesa, costruita nel XVI secolo, in seguito è diventata un santuario mariano. Il motivo sarebbe legato al ritrovamento di una statua lignea della Madonna col Bambino proprio in una grotta del Sasso di San Martino.

Ci si trova in pieno centro lago. E questo significa che da qui si può notare benissimo la famosa forma a Y rovesciata che tanto contraddistingue il Lario.
Il promontorio di Bellagio è praticamente difronte e dietro di esso è ben visibile il ramo di Lecco, mentre la Grigna, il secondo monte più alto del Lago di Como, svetta in tutti i suoi 2410 metri di altezza, sovrastando ogni cosa.

Portatevi una bella colazione al sacco, e non chiederete altro dalla vita!
Un pic-nic davanti a una vista così non ha prezzo. Ci sono tavoli, panche e anche tanto prato.

Certo, la camminata è per buona parte in salita, ma il sentiero è comodo e inizialmente nel bosco. Solo il tratto finale no, quindi se ci si va d’estate è meglio evitare le ore più calde e portarsi dell’acqua.
Pausa caffè
Da ultimo un suggerimento di quelli che fanno piacere quando lo stomaco inizia a brontolare e la gola si fa secca. Appena fuori il borgo storico di Griante c’è uno Snack Pub davvero caratteristico, ricavato all’interno di una vecchia stalla.
A dirla tutta, la storia di questo locale è ancor più antica e interessante: il suo nome è Vecchia Torre e avrebbe fatto parte delle antiche mura difensive che secoli fa correvano attorno al paese. E’ un locale molto suggestivo in cui secondo me, dopo la passeggiata, vale la pena fermarsi per una cioccolata calda o un bell’aperitivo!
Se invece siete già pronti per un’altra camminata, ve ne consiglio altre due, sempre in zona, un po’ più impegnative ma altrettanto belle, Nava e Pilone, di cui vi ho racconto tutto nell’articolo Trekking sul Lago di Como: 2 passeggiate mozzafiato.
Alla prossima camminata 🙂 .
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