Passeggiata al Rogolone, il “grande gigante gentile”
Cos’è il Rogolone
Il Rogolone è una quercia secolare ben nota da queste parti, quasi fosse un parente, uno di famiglia, un amico.La sua imponenza e la sua mole hanno, su chi sta ai suoi piedi, lo stesso effetto di un caldo abbraccio. Ci si sente piccoli al suo cospetto, ma certamente al sicuro.
Un po’ po’ di albero di circa 280 anni (c’è chi dice anche di più), alto 25 metri, con un tronco di 8 metri di circonferenza. Insomma, la quercia più grande del Nord d’Italia.
Facile capire il rispetto che suscita!
Viene curato, coccolato e custodito da secoli dagli abitanti della zona, dal 1922 è sotto tutela per decreto ministeriale e dal 1987 la gestione di questo esemplare monumentale e del terreno circostante è nelle mani dell’Associazione Italia Nostra.

A pochi metri di distanza si erge un suo simile un po’ più giovane (190 anni circa!), detto Rogolino e assieme fanno una bellissima coppia!
Ti piacciono le passeggiate nella natura? Visita la sezione dedicata nel mio blog
Inutile dire che questa folla di centenari radunata in così poco spazio ha portato, nei secoli, a fantasticare e a credere in leggende e racconti legati alla storia di questa pianta. Poco importa cosa ci sia di vero e cosa no, il luogo indubbiamente ha un grande fascino e questo è certo.

Dove si trova il Rogolone
La passeggiata è facile e assolutamente non impegnativa.
Per essere precisi il Rogolone si trova in una frazione del Comune di Grandola ed Uniti (località in linea d’aria sopra Menaggio, sulla strada per Lugano), ma è raggiungibile da più punti, anche partendo dal paese di Carlazzo.
Leggi anche: Menaggio e le sue bellezze
Nessun problema di parcheggio e sentiero ben segnalato.
Si è in piena Val Sanagra e ciò che rende tutto ancor più piacevole (soprattutto nei mesi invernali) è il fatto di essere sul versante più esposto al sole. Temperature gradevoli assicurate anche nei mesi più freddi dunque!
Il luogo dove si trova l’albero poi, ben si presta a veri momenti di relax: un bel prato pianeggiante, tavoli da pic-nic e ombra in estate…cosa chiedere di più? C’è spazio per giocare con i bambini o per stendersi a guardare il cielo e la vista non è niente male, soprattutto nei mesi in cui gli alberi sono spogli.
Ma la magia del posto è data anche dal bosco da cui è circondato.
Si chiama Bosco Impero (un nome pretenzioso), che sia il Rogolone il suo imperatore? Sta di fatto che il regno è splendido, un vero concentrato di natura, di esseri viventi, un groviglio di sentieri, di torrenti e di prati.
Ho scoperto che ci sono cedri, pini neri, querce rosse e poi tanti animali: scoiattoli, picchi, rapaci, caprioli, cervi, cinghiali, gamberi di fiume, rane, rospi, salamandre e biscie dal collare. Passeggiare cercando di riconoscere le piante attorno e magari avvistare qualcuno degli abitanti del bosco è già di per sé un divertimento.
La passeggiata continua
Volendo si può proseguire la passeggiata per altri 30 minuti e raggiungere l’Oratorio di San Giorgio con tanto di ossario.
Io ve lo consiglio!
Bello il campanile romanico e suggestivo l’intero luogo…mai penseresti di trovare collocato qui un cimitero!
Insomma la passeggiata al Rogolone è una di quelle passeggiate appaganti, ma senza impegno, che consente di immergersi completamente nella natura e di lasciarsi rapire dalla magia di ciò che si ha attorno.
Il “grande gigante gentile” ha la capacità di far tornare tutti un po’ bambini.
Leggi anche: Lago di Como con bambini: 13 attività divertenti per tutta la famiglia
0 Comments