L’anima elegante e romantica di Villa Melzi a Bellagio
Sicuramente se avete visitato il Lago di Como o state per farlo, avrete già sentito parlare di Villa Carlotta, dei suoi giardini e della sua fioritura di azalee.
In effetti, va detto, da queste parti è la fioritura per eccellenza, quella con la F maiuscola, che attira ogni anno migliaia di visitatori. E senza dubbio è da vedere almeno una volta nella vita! Semplicemente meravigliosa, un tripudio di profumi e di colori. Rododendri arborei, azalee e camelie dipingono il giardino come fosse una tavolozza. E un glicine secolare forma una cascata color lilla da lasciare a bocca aperta. La primavera in questo orto botanico esprime il meglio di sé e si mostra in tutto il suo splendore.
Fatta questa doverosa premessa va detto anche però che Villa Carlotta è solo una delle numerose ville affacciate sulle rive del Lario. Partendo da Como e risalendo il ramo occidentale non c’è angolo in cui non sia possibile ammirare antiche dimore e giardini fantastici. Purtroppo la maggior parte di questi gioielli sono abitazioni private e ci si deve accontentare di contemplarle da lontano, magari scrutando al di là di imponenti cancelli e lasciando alla propria fantasia il privilegio di immaginare i loro interni. Ma non disperate! Oltre a Villa Carlotta altre 4 dimore sono aperte al pubblico. E tra queste, se amate i fiori e i giardini, l’altra che proprio non vi dovete perdere, soprattutto in primavera e in autunno, è Villa Melzi, a Bellagio.
Fatta costruire nel 1808 da Francesco Melzi d’Eril, vicepresidente della Repubblica Italiana al tempo di Napoleone, è oggi monumento nazionale.
L’atmosfera che vi aspetta in questo luogo è un giusto equilibrio tra romanticismo ed eleganza neoclassica. Io ci sono stata un pomeriggio di sole, in piena fioritura e ho scattato qualche foto. Vi assicuro che passeggiare a bordo lago tra alberi secolari, piante esotiche, pendii e prati costellati di azalee e rododendri è davvero rigenerante!
Gli interni della villa non sono visitabili, ci si deve accontentare del parco, ma è un bel accontentarsi! Facile capire come le atmosfere di questo giardino abbiano ispirato il musicista Lizst e lo scrittore Stendhal…
Curioso vedere sulla sponda opposta la sua “quasi gemella”, Villa Carlotta.
Melzi e Sommariva (l’allora proprietario di Villa Carlotta), in competizione per motivi politici, si sfidarono in una gara di abbellimento delle proprie dimore (che si arricchirono di opere d’arte di inestimabile valore) e dei loro giardini…e non possiamo che ringraziarli per questo, vedendo il risultato! 🙂
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