Lago di Como in inverno
Punti panoramici, eventi, arte: anche in inverno il lago è tutto da vivere
Le ragioni per visitare il Lago di Como sono molteplici e le più disparate. Se state cercando qualche idea per una gita sul lago, qui sotto troverete qualche spunto.
Nel post di oggi, in particolare, vi suggerisco un punto panoramico imperdibile, un evento coinvolgente e un luogo magico.
1# Dove godere di una vista spettacolare camminando 20 minuti (ma anche meno)?
Immagino che qui le risposte possibili siano non infinite, ma quasi!
Sul Lago di Como punti panoramici si sprecano, lo so. E a volte per raggiungerli ci vuole davvero poco, per non dire nulla…
Il punto panoramico che vi suggerisco oggi è la cappella di San Domenico, sopra il paese di Menaggio.

Vista da San Domenico in inverno
Fatto che ha influenzato parecchio la mia scelta è stato l’esserci appena tornata dopo anni di assenza…ed essere rimasta nuovamente a bocca aperta davanti alla vista che si può avere da lassù, facendo il minimo sforzo.
Cerchi altri punti panoramici? Non perderti la passeggiata a San Zeno, in Val d’Intelvi
In più si trova a circa metà lago e questo è ottimo per avere una visuale su tutti e tre i rami (Como, Lecco e Colico).

Come raggiungere la Cappella di San Domenico?
E’ semplicissimo: da Menaggio in auto prendete la strada che porta al paesino di nome Plesio e proseguirt per Breglia, dove lascerete la macchina e imboccherete il percorso che conduce prima alla Madonna di Breglia e quindi alla Cappella di San Domenico.
Attenzione! Vi sembrerà di essere quasi sospesi nel vuoto…e poco ci manca in effetti! Ma la posizione è davvero privilegiata e la visuale a 180° o poco meno!
2# Dove ascoltare un concerto Gospel (periodo natalizio)?
Risposta breve e concisa, per andare dritti al sodo: seguite l’Happy Chorus Delebio in giro per il lago, oppure andate al Teatro Sociale di Como. Per passare una serata dai ritmi coinvolgenti e dall’atmosfera molto natalizia.
3# Dove passeggiare lungo un viale Patrimonio dell’Unesco?
Sul Sacro Monte di Ossuccio, seguendo il percorso che conduce al Santuario della Madonna del Soccorso.

E’ una passeggiata bella in qualunque stagione e da non perdere per nessun motivo, se passate da queste parti!
Camminando lungo il viale alberato, che dolcemente sale alla chiesa, capirete presto perché questo luogo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità…arte, spiritualità e natura si fondono insieme in modo armonico e perfetto.
E saprete con certezza d’aver fatto un’ottima scelta a venirci!
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