Giugno 17, 2021 0 Comments Come eravamo

Rubrica “Come eravamo” ep.4

La Sagra di San Giovanni

Eccoci al quarto appuntamento con la rubrica mensile “Come eravamo” e per il mese di giugno il tema non poteva che essere…la Sagra di San Giovanni. In tempi normali, l’evento più atteso dell’estate, sul Lago di Como.

Per chi non la conoscesse, si tratta di una delle manifestazioni più antiche e note del Lario, un evento unico nel suo genere che, per due giorni consecutivi, anima da decenni, nella forma in cui la conosciamo oggi, il paese di Ossuccio, i paesi limitrofi e l’antistante Isola Comacina.

Il week-end interessato è sempre quello più prossimo al 24 di giugno, data in cui cade la festività cristiana di San Giovanni Battista, al quale è dedicata la chiesa secentesca che sorge sull’isola.

La Sagra di San Giovanni, molto sentita dagli abitanti della Tremezzina, è sia rievocazione di fatti storici (la distruzione e l’incendio dell’Isola Comacina del 1169), sia evento religioso, che folcloristico. Questo piccolo lembo di terra è fortemente impregnato di storia, di arte e di tradizione e i numerosi eventi che, normalmente, hanno luogo ogni anno tra il sabato e la domenica di fine giugno, è proprio questo che vogliono ricordare e celebrare.

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Le foto di questo mese raccontano alcuni dei momenti più significativi di questo evento, tra gli anni 80 e i primi anni 2000. Un modo come un altro per tenere viva la tradizione e tuffarsi per un momento, almeno con la fantasia, nell’atmosfera di quei giorni così vivaci, movimentati e impregnati di emozioni!

Il sabato

Il sabato è il giorno dei preparativi, dell’attesa e del famoso spettacolo pirotecnico delle ore 22.

Negli anni l’organizzazione e i modi di vivere questa giornata sono cambiati e hanno dovuto adattarsi al crescente afflusso di gente. Quello che sicuramente è rimasto immutato sono il clima di festa e la sentita partecipazione di un gran numero di persone per la buona riuscita dell’evento!


Battelli e imbarcazioni nella “Zoca de l’Oli” – 2001

La domenica

La domenica è invece il giorno dedicato alla Santa Messa sull’Isola, tra i resti dell’antica basilica di Sant’Eufemia, adiacenti la chiesa di San Giovanni.

Molto suggestivo il Corteo Storico seguito dalla Solenne Processione, con le reliquie del santo, che dalla parrocchiale del paese raggiungono l’isola a bordo di comballi e lucie, famose e tradizionali imbarcazioni del lago.

Per l’occasione si vedono sfilare figuranti in costumi d’epoca e gruppi folcloristici, accompagnati dalla banda.


Solenne processione con le reliquie del santo – 1992

Il momento conclusivo è lo spettacolo degli sbandieratori, a Ossuccio o a Sala ad anni alterni, e la regata delle lucie sulla specchio d’acqua tra il borgo di Ossuccio e l’Isola Comacina.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti e di sicuro è un evento da non perdere se si è sul lago nel week-end in cui, in tempi normali, ha luogo.

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Foto di Antonio Mascaro – Tutti i diritti riservati


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