Alla Trattoria del Porto, a Careno, il palato festeggia!
Trattoria del Porto, il luogo ideale dove assaggiare la tradizione
La scusa è visitare un piccolo e grazioso borgo, lo scopo è sedersi al tavolo di una signora trattoria, dove il pesce di lago trionfa.
Il paese è Careno di Nesso, a una ventina di chilometri da Como, la trattoria è la Trattoria Del Porto ed è un posticino FAN-TA-STI-CO!

Se vi piacciono i locali vivi, in cui si respira, in ogni piatto e in ogni gesto di chi vi serve, la bellezza e la genuinità di una conduzione familiare che va avanti da quasi trent’anni, siete nel posto giusto.

Il locale è accogliente, ma se riuscite ad avere un tavolo in terrazza, (vista lago fantastica), l’esperienza sarà sublime.
I due punti di forza
Quello che ho amato di questa trattoria sono i piatti e la cordialità dei gestori: i primi, tra i più tipici della tradizione lariana (come il misultin, il lavarello, il risotto col persico), molto curati e gustosi, riflettono l’anima di chi li ha preparati.



E, come se questo di per sé già non bastasse, chi vi serve la cena vi farà anche da Cicerone, narrandovi la storia di quel che state per mangiare, aiutandovi ad assaporarlo con gli occhi e con la mente prima ancora che con il palato.
Non dimenticatevi di approfittare anche del fatto che Zambra, il proprietario del locale, è anche il custode delle chiavi che aprono il portone chiesetta romanica di San Martino, adiacente alla trattoria.
Il suo campanile è il più antico del lago, ha un bellissimo portico e all’interno custodisce affascinanti affreschi.

Come arrivare alla Trattoria del Porto
Visto che il paese, dalla strada principale, si sviluppa in un modo alquanto particolare scendendo verso il porticciolo disegnando una sorta di piramide rovesciata e visto che il ristorantino in questione si trova esattamente sulla punta di questo triangolo, quindi a lago, avete due possibilità per raggiungerlo:
- via terra, col vantaggio di attraversare il borgo e scoprirne gli angoli più pittoreschi, ma con lo svantaggio di dover scendere la scalinata di 300 gradini per arrivare a destinazione..
- via lago (come ho fatto io) col vantaggio di attraccare a due passi dal ristorante, ma con lo svantaggio di dover affrontare i 300 gradini di prima (e questa volta in salita) se vi viene voglia di visitare il borgo.
Scopri altri posti caratteristici dove guastare i sapori del lago.
Altra nota tecnica: se ci andate con il battello e non con un’imbarcazione privata, tenete presente che i tempi saranno un po’ risicati.
Della serie, ce la si fa, ma tenendo d’occhio l’orologio!
Nelle vicinanze
Infine tenete presente, soprattutto se siete in barca, che non distante da Careno ci sono almeno altre tre chicche mica male: l’Orrido di Nesso, la casa-rudere dello scrittore Giuseppe Guin a Faggeto Lario e la maestosa Villa Pliniana, a Torno.

Tutti e tre luoghi affascinanti, da apprezzare soprattutto dal lago. Perché non approfittarne?
Insomma, Careno e la sua trattoria regalano emozioni su tutti i fronti!
Io in questo luogo magico ci sono andata in una calda sera d’estate, in barca da Laglio, in quell’ora del giorno in cui la calura si attenua e la luce diventa più dolce e soffusa.
Sarà stato l’ottimo cibo gustato a lume di candela, la leggera brezza estiva che finalmente ci lasciava respirare o il calore del locale…fatto sta che ho ammiccato, soddisfatta, al bel George Clooney, forse affacciato alla finestra della sua meravigliosa villa, proprio sulla sponda opposta a dove mi trovavo, pensando che in quel momento non avevo proprio nulla da invidiargli. 🙂
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