Pensieri di una blogger in erba
Sarà colpa del cambio armadio, del cambio di stagione, di paesaggio, di colori e di temperature…non lo so!
Fatto sta che anche il blog urla vendetta, va in stand-by e attende che anche il suo, di aspetto, venga preso in considerazione.
Nella mia testa intanto c’è questo: ci vuole un “blog planning”, serve ed è utile diventare “social”…il più possibile, tanto (troppo!!!!), devi farti venire idee, tante (troppe!!!!), “capire cosa la gente cerca”, diventare mezzo indovino, ma anche un po’ psicologo (ma sì, già che ci siamo), e poi avere tanta, tanta, ma davvero tanta costanza, perché “sappi! (e lo si legge tra le righe, ma vedi ben nitido il dito puntato davanti a te) che altrimenti il tuo pubblico si annoierà”!
E tu maaaaai lo vorresti, giusto!?
Risposta: assolutamente MAI!
Aiutoooooooo!!!
Come sono arrivata a questo punto? Cosa mi è successo in queste settimane di silenzio?
Va bene, ve lo svelo…ho letto un po’ troppi libri tipo “How to be an efficient blogger”, “Blog.inc”, “Photography tips for bloggers” e quantità di suggerimenti a destra e a manca sulla linea “cose da fare e da non fare se hai un blog”.
E questo è il risultato…mi faccio paura da sola…Ma non potevo uscire con le mie amiche a divertirmi!?!
Urge disintossicazione! 😉
A favore della mia sanità mentale però va detto che se ho iniziato a spulciare idee e consigli da tutte le parti, come una pazza, è perché davvero qualche risposta a qualche domanda la cercavo.
In fondo sono agli inizi, il mio blog sta ancora cercando la sua identità (non solo il blog :-)) e il suo linguaggio. Fa tre passi avanti e uno indietro, cade, si rialza e capisce.
Se ti interessa scoprire come è andata segui la rubrica Voleva fare la Local Blogger
Si spera…
E sempre a favore della mia sanità mentale aggiungo che sembrerebbe che alla fine questo caos a qualcosa sia servito.
Tanto per incominciare ho capito che ho bisogno di un cantuccio dove parlare a vanvera, tipo oggi. E così sarà!
E poi in effetti un po’ di ordine in testa l’ho fatto, mi sono venute alcune idee e ho dato un posto ad altre che già avevo, ma che non sapevo dove mettere.
Ovviamente non ve le svelo. Ihihih! Si chiama “creare suspance”…ahi, ci risiamo! Pardon…
Ora posso solo sperare che i cambiamenti che ho intenzione di fare e il taglio che vorrei dare non vi farà scappare a gambe levate!
Incrocio le dita 😉
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